Un piccolo estratto di un libro che sintetizza l’essenza del nostro spettacolo:
[Egli] si sveglia in un letto costruito secondo un modello che ebbe origine nel Vicino Oriente ma che venne poi modificato nel Nord Europa prima di essere importato in America. Egli scosta le lenzuola e le coperte che possono essere di cotone, pianta originaria dell’India; o di lino, pianta originaria del Vicino Oriente; o di lana di pecora, animale originariamente addomesticato nel Vicino Oriente; o di seta, il cui uso fu scoperto in Cina. […] Si leva il pigiama, indumento inventato in India, e si lava con il sapone, inventato dalle antiche popolazioni galliche. Poi si fa la barba, rito masochistico che sembra sia derivato dai sumeri o dagli antichi egiziani. […] Prima di andare a fare colazione, guarda fuori dalla finestra, fatta con il vetro inventato in Egitto e, se piove, si mette le soprascarpe fatte di gomma scoperta dagli indiani dell’America centrale e prende un ombrello, inventato nell’Asia sud-orientale. Andando a far colazione si ferma a comprare un giornale, pagando con delle monete che sono un’antica invenzione della Lidia. Il suo piatto è fatto con un tipo di terraglia inventato in Cina, il suo coltello è d’acciaio, lega fatta per la prima volta nell’India del Sud, la sua forchetta ha origini medioevali italiane, il cucchiaio è un derivato dall’originale romano. Mentre fuma, legge le notizie del giorno, stampate in un carattere inventato dagli antichi semiti, su di un materiale inventato in Cina e secondo un procedimento inventato in Germania. Mentre legge i resoconti dei problemi che s’agitano all’estero, se è un buon cittadino conservatore, con un linguaggio indoeuropeo, ringrazierà una divinità ebraica di averlo fatto al cento per cento americano.
(Linton 1973: 359-360).
L’ironia di Linton è luminosa.
Siamo quelli che siamo perché proveniamo da tutta questa storia estremamente complessa, eredi di innumerevoli tradizioni, usiamo oggetti che risultano da tecnologie antiche e originarie di luoghi così distanti tra loro: e questo ci rende al cento per cento americani, o al cento per cento italiani, o al cento per cento cittadini del mondo, come forse sarebbe più corretto dire.
La cultura, come le nostre vite, è fatta di miscugli; non c’è purezza che tenga.
PANGEA 2022
Programma
1_ Spunta ‘l Sol – Canto Tradizionale Veneto
1a_ Tammurriata – Danza Tradizionale Campana
2_Zamba – Danza romantica della Tradizione Argentina
3_ Duerme Negrito_ Ninna Nanna Popolare Latinoamericana
4_ Musonanitela_ Canto Tradizionale della Cultura Malinkè (Nord Africa Occidentale)
5_ AHONA YE – Canto religioso del Sud Africa
6_PUCHAECHUM – Danza Shamana suggestiva della tradizione Coreana
7_ DEBKA – Stile di danza Medio-orientale
8_ WAIKA – Esempio di danza oceanica dolce ed elegante
9_ HOV AREK – Preghiera Armenia.
10_ KECHAK – Danza Tradizionale Balinese
11_ TOURDION – Canto e Danza del Medioevo Francese
12_ MURASAME – Canto Giapponese
13_ RAS LILA – Danza Tradizionale del Manipuri (India) in costumi rari ed incantevoli
14_ DUO DANZA – Due amici che si divertono giocando e danzando (Bulgaria)
15_ LEONI – Costume Tradizionale Cinese
16_ SHOSHOLOZA – Canto Tradizionale del Sud Africa
17_ KAKILAMBE – Danza Tradizionale della cultura Malinkè ( Nord Africa Occidentale)
18_ SAMBA – Ritmi della cultura Afro-Latina
19_ BOLLYWOOD – Esplosione di Gioia e colore tipico Bollywoodiano (India)